venerdì 16 dicembre 2011

TRENTANOVESIMO SOGNO

Rieccomi dopo una lunga assenza!!!!....

Un lungo periodo che mi ha condizionato il modo di pensare e vedere la vita,
è cambiata la mia visione, il mio punto di vista,
in un sogno una voce maschile rauca e con accento americano mi pronunciò questa frase:
IT'S SO BEAUTIFUL MIND

domenica 28 agosto 2011

TRENTOTTESIMO SOGNO

Rieccomi qui!!!!!!
il mio ritorno in questo blog è in compagnia!
Gabbiani, sabbia, mare e salsedine!!!e molta molta abbronzatura!!!
I miei sogni sulle spiagge sono stati molti...
e ora pian piano saprò deliziarvi!

chi mi ama mi segua....
:)

sabato 4 giugno 2011

TRENTASETTESIMO SOGNO

Me ne starò li
e guardami bruciare
Ma va tutto bene
Perché mi piace
Il modo in cui fa male
Me ne starò li
E mi sentirò piangere
Ma va tutto bene
Perché amo
Il tuo modo di mentire
Amo il modo in cui menti
Amo il modo in cui menti
Non posso dirti quello che realmente è
Posso solo dirti come ci si sente
E proprio ora c’è un coltello in acciaio
Nella mia trachea
Non riesco a respirare
Ma ancora lotto
Finchè posso combattere
Finché lo sbagliato sembra giusto
E’ come se fossi in volo
Alto di un amore
Ubriaco di odio
E’ come se mi stessi facendo di vernice
E più soffro e più mi piace
Soffoco
E proprio quando sto per annegare
Lei mi resuscita
Lei mi odia fottutamente
E mi piace
Aspetta
Dove stai andando?
Ti lascio
No, non mi lasci
Ritorna
Stiamo tornando indietro
Siamo di nuovo qui
E’ così folle
Perché quando sta andando bene
Sta andando alla grande
Io sono Superman
Con il vento nella sua borsa
Lei è Lois Lane
Ma quando è brutto
E’ terribile
Mi vergogno cosi tanto
Io mi spezzo
Chi è quel tizio
Io non so nemmeno il suo nome
Ho messo le mani su di lei
Non mi chinerò mai così in basso di nuovo
Credo di non conoscere la mia forza
Me ne starò li
e guardami bruciare
Ma va tutto bene
Perché mi piace
Il modo in cui fa male
Me ne starò li
E mi sentirò piangere
Ma va tutto bene
Perché amo
Il tuo modo di mentire
Amo il modo in cui menti
Amo il modo in cui menti
Hai mai amato qualcuno così tanto
Che riesci a malapena a respirare?
Quando sei con loro
E li incontri
E nessuno di voi
Sa come colpirli
Ti prende quella calda e indistinta sensazione
Sì i brividi
Sei solito averli
Ora ti stai fottutamente stancando
Di guardarli
Hai giurato che non li avresti mai colpiti
Mai fare nulla per fare loro del male
Ora sei faccia a faccia con loro
Vomitando veleno
E queste parole
Quando si sputare loro
Spingi
Vi tirate a vicenda i capelli
Li graffi, lasci loro i segni delle unghie, li mordi
Li mandi al tappeto
E li rimangono
Così perso nei momenti
Quando sei impegnato con loro
E’ la rabbia che ha preso il sopravvento
Essa controlla tutti e due
Così loro dicono che sia meglio
Che andiate per due strade separate
Credo che non ti conoscano
Perché oggi
Questo è stato ieri
Ieri è finito
E’ una giornata diversa
Suona come un ricordo rotto
Che sta per finire
Ma tu le hai promesso
La prossima volta ti darai una regolata
Non avrai altre possibilità
La vita non è un gioco per Nintendo
Ma hai mentito di nuovo
Ora sei arrivato al punto guardarla partire
Dalla finestra
Immagino che per questo lo chiamino vetro della finestra
Me ne starò li
e guardami bruciare
Ma va tutto bene
Perché mi piace
Il modo in cui fa male
Me ne starò li
E mi sentirò piangere
Ma va tutto bene
Perché amo
Il tuo modo di mentire
Amo il modo in cui menti
Amo il modo in cui menti
Ora so che abbiamo detto delle cose
fatto cose
Che non volevamo dire
E ricadiamo
Negli stessi schemi
Stessa routine
Ma la tua calma è cosi compromessa
Come lo è la mia
E sei come me
Ma quando si tratta di amare
Sei proprio cosi cieca
Baby ti prego di tornare indietro
Non eri tu
Baby ero io
Forse il nostro rapporto
Non è così folle come sembra
Forse questo è ciò che accade
Quando un tornado incontra un vulcano
Tutto quello che so è che
Ti amo troppo
Per andarmene
Vieni dentro
Raccogliere i bagagli dal marciapiede
Non senti la sincerità
Nella mia voce quando parlo?
Ti ho detto che è colpa mia
Guardami negli occhi
La prossima volta che sono incazzato
Colpirò col pugno
Il muro
La prossima volta
Non ci sarà nessuna prossima volta
Mi scuso
Anche se so che è una bugia
Sono stanco dei giochi
Voglio solo che lei ritorni
So di essere un bugiardo
Se lei provasse ancora una volta a lasciarmi
La lego al letto
E brucio la casa
Me ne starò li
e guardami bruciare
Ma va tutto bene
Perché mi piace
Il modo in cui fa male
Me ne starò li
E mi sentirò piangere
Ma va tutto bene
Perché amo
Il tuo modo di mentire
Amo il modo in cui menti
Amo il modo in cui menti








Sulla prima pagina della nostra storia
Il futuro sembrava così brillante
Poi la nostra storia si è trasformata in un incubo
Non so perchè ne sono ancora sorpresa
Anche gli angeli hanno i loro progetti malvagi
E tu li porti agli estremi
Ma sarai sempre il mio eroe
Anche se hai perso la testa
Starai in piedi lì a non fare altro che guardarmi bruciare
Ma va bene, perchè mi piace come mi fa male
Starai lì in piedi a non fare altro che guardarmi piangere
Ma va bene, perchè amo il modo in cui mi menti
Amo il modo in cui mi menti
Adesso c’è ghiaia nelle nostre voci
Il vetro è in frantumi per le nostre lotte
In questo tiro alla fune, vinci sempre
Anche quando ho ragione
Perchè mi nutri di favole con la tua mano
Con parole violente e giuramenti vuoti
Ed è pazzesco che tutte questi litigi
Sono le cose che mi rendono soddisfatta
Bè, forse sono masochista
Cerco di fuggire, ma non me ne vorrei mai andare
Fino a che le mura
Non bruciate dal fuoco con tutti i nostri ricordi
Questo mattino, ti svegli, raggi di sole colpiscono il tuo viso
Trucco sciolto mentre ci risvegliamo nella distruzione
Zitta tesoro, parla piano, dimmi ti dispiace
E mi hai spinto sul tavolino da caffè la scorsa notte
E così posso spingere te
Ci provi e mi tocchi,e così ti urlo di non toccarmi
Corri via dalla stanza e ti inseguo come un cucciolo abbandonato
Tesoro senza di te non sono niente, sono perso, abbracciami
Dopo mi dici quanto sono cattivo, ma che mi amerai sempre comunque
Dopo questo, mi dai una spinta, dopo gli strascichi del patto distruttivo che abbiamo firmato
Due psicopatici a cui non importa con quanti coltelli pugnaliamo nella schiena dell’altro
Sappiamo che avremo sempre l’un altro, sappiamo che siamo davvero fortunati
Insieme muoviamo montagne, non facciamo di una mollica di pane una montagna
Mi hai colpito due volte, ma chi conta?
Quante volte avrò potuto colpirti, tre? Ho perso il conto
Ma insieme, vivremo per sempre, abbiamo trovato la fonte della giovinezza
Il nostro amore è folle, siamo matti, ma ho rifiutato ogni consiglio
Questa casa è grandissima, se te ne vai la brucerò tutta
E non potrai farci niente
Con te sono ancora nella mia fottuta testa, senza di te impazzisco




giovedì 28 aprile 2011

TRENTAQUATTRESIMO SOGNO

questa canzone mi mette addosso dei brividi meravigliosi

TRENTATREESIMO SOGNO

Corro, corro, e ancora corro..
le gambe non mi reggono più...
sento il cuore che sta per uscire dal petto...
arrivo alla fine.
un muro alto...non lo so ma tanto da non poterlo scavalcare..
mi volto...
e sono li a ringhiarmi addosso
con le loro fauci piene di fuoco e sangue...
e ora?

TRENTADUESIMO SOGNO

domenica 24 aprile 2011

TRENTUNESIMO SOGNO


Questa volta lasciami 
essere felice,
non è successo nulla a nessuno
non sono in nessun luogo,
semplicemente
sono felice
nei quattro angoli
del cuore, camminando,
dormendo o scrivendo.

Che posso farci, sono felice,
sono più innumerabile
dell'erba
nelle praterie,
sento la pelle come un albero rugoso,
di sotto l'acqua,
sopra gli uccelli,
il mare come un anello
intorno a me,
fatta di pane e pietra la terra
l'aria canta come una chitarra.

giovedì 14 aprile 2011

TRENTESIMO SOGNO

VENTINOVESIMO SOGNO

VENTOTTEIMO SOGNO

Due amanti felici fanno un solo pane,
una sola goccia di luna nell'erba,
lascian camminando due ombre che s'unisco,
lasciano un solo sole vuoto in un letto.

Di tutte le verità scelsero il giorno:
non s'uccisero con fili, ma con un aroma
e non spezzarono la pace né le parole.
E' la felicità una torre trasparente.

L'aria, il vino vanno coi due amanti,
gli regala la notte i suoi petali felici,
hanno diritto a tutti i garofani.

Due amanti felici non hanno fine né morte,
nascono e muoiono più volte vivendo,
hanno l'eternità della natura.


VENTISETTESIMO SOGNO

Silvia, rimembri ancora
quel tempo della tua vita mortale,
quando beltà splendea
negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi,
e tu, lieta e pensosa, il limitare
di gioventù salivi? 
Sonavan le quiete
stanze, e le vie d'intorno,
al tuo perpetuo canto,
allor che all'opre femminili intenta
sedevi, assai contenta
di quel vago avvenir che in mente avevi.
Era il maggio odoroso: e tu solevi
così menare il giorno. 
Io gli studi leggiadri
talor lasciando e le sudate carte,
ove il tempo mio primo
e di me si spendea la miglior parte,
d’in su i veroni del paterno ostello
porgea gli orecchi al suon della tua voce,
ed alla man veloce
che percorrea la faticosa tela.
Mirava il ciel sereno,
le vie dorate e gli orti,
e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.
Lingua mortal non dice
quel ch’io sentiva in seno. 
Che pensieri soavi,
che speranze, che cori, o Silvia mia!
Quale allor ci apparia
la vita umana e il fato!
Quando sovviemmi di cotanta speme,
un affetto mi preme
acerbo e sconsolato,
e tornami a doler di mia sventura.
O natura, o natura,
perché non rendi poi
quel che prometti allor? perché di tanto
inganni i figli tuoi? 
Tu pria che l’erbe inaridisse il verno,
da chiuso morbo combattuta e vinta,
perivi, o tenerella. E non vedevi
il fior degli anni tuoi;
non ti molceva il core
la dolce lode or delle negre chiome,
or degli sguardi innamorati e schivi;
né teco le compagne ai dì festivi
ragionavan d’amore. 
Anche perìa fra poco
la speranza mia dolce: agli anni miei
anche negaro i fati
la giovinezza. Ahi come,
come passata sei,
cara compagna dell’età mia nova,
mia lacrimata speme!
Questo è il mondo? questi
i diletti, l’amor, l’opre, gli eventi,
onde cotanto ragionammo insieme?
questa la sorte delle umane genti?
All’apparir del vero
tu, misera, cadesti: e con la mano
la fredda morte ed una tomba ignuda
mostravi di lontano.  

G. Leopardi

VENTISEIESMO SOGNO

VENTICINQUESIMO SOGNO

venerdì 25 marzo 2011

The Road (Soundtrack) - 08 Memory

VENTITREESIMO SOGNO


To love someone so much , you'd live in hell.
To love so much , when hope is lost , your hope is stronger then ever.
To love is to not just die for , but to live, to suffer , for.
To have one purpose.
This boy will have a father , and he will know, and he will learn.
..if only all kids had a father that loved them.

Nonna ....
ci mancherai davvero molto...
ora la tua sofferenza è finita...riposa in pace

VENTIDUESIMO SOGNO

martedì 22 marzo 2011

VENTUNESIMO SOGNO

Ed è proprio sul fondo che ci si accorge della cima.
Sul fondo vedo dov'ero prima.
Lì in alto.
Ma sto meglio qui.
Qui ogni piccola cosa ha davvero un valore,
un grande valore.
Qui tutto è così essenziale.
Prima troppo
era tutto superfluo.
Ora con poco mi sento avvolgere da un sorriso
un grande sorriso.
Un sorriso che proviene dal profondo di me.

VENTESIMO SOGNO

sabato 26 febbraio 2011

DICIASETTESIMO SOGNO

....una goccia cade
..un'altra goccia cade
un'altra
un'altra
un'altra ancora
e ancora un'altra...

All'angolo..
di questa stanza di cui non conosco nulla,
tranne quest'angolo
dove mi ci sono ritrovata tante volte

troppe

Sono sola...

Sola nella solitudine di questo angolo...

una goccia cade di nuovo...

giovedì 24 febbraio 2011

PASSATE A TROVARMI NELL'ALTRO MIO BLOG

http://archiphilosopy.blogspot.com/
L'altra mia passione prende vita...

SEDICESIMO SOGNO

Il bello di essere architetto è che puoi camminare nei tuoi sogni.
Harold Wagoner


QUINDICESIMO SOGNO

Ebbene,
Rieccomi,
I binari del treno, l'odore salato dell'acqua,
il rumore della gente che corre chissà dove.
Ognuno sa però dove deve andare.
Il ponte di Calatrava,
così faticoso da percorrere per almeno due volte al giorno...
Le gondole che viaggiano in quelle acque...
accanto alle altre barche,
i gabbiani,
i piccioni...
i ponti,
gli studenti,
i panettieri,
i turisti,
i giapponesi,
le calle...
l'università...
i tavoli,
il caffè delle machinette,
la paura degli esami...
la soddisfazione dei progetti..
l'emozione dell'avventura...

Rieccomi

mercoledì 9 febbraio 2011

QUATTORDICESIMO SOGNO

Che palle...

e l'ho sentito uscire dalla mia bocca come un sollievo che attendevo da tanto!!!!
Non vedo niente eppure la mia mente segue un filo lunghissimo come se la vista per comprendere non serva a molto.
Odio fare le cose se non voglio farle. Le odio ancora di più se poi mi spronano a farle!
Cavoli, mi dico io non ne avete già le scatole piene a organizzare le vostre?
Se a me non va di organizzare una mega festa con mille invitati, di cui non ne conosco la metà in onore del mio compleanno, non vuol dire che sono triste, depressa e delusa dalla vita!!!!
Semplicemente non voglio festeggiarlo perchè per me ora non ha senso!
Suvvia, non ha senso essere tutti forzatamente spumeggianti per una serata solo per festeggiare una persona che avanza con l'età (certo sono giovanissima, però anche per un anziano i compleanno secondo me possono finire con una festa da urlo), e poi io quest'anno ho deciso di non festeggiare proprio nulla!
Quest'anno sono felice di aver passato un tranquillo martedì con la mia famiglia. Tutti realmente felici e sereni. Perchè realmente? Beh...perchè nella mia famiglia non ci crea problemi a fare i musi lunghi, anche se è una "serata speciale". Niente regali, niente torta, solo dieci frittelle. e una canzone di compleanno cantata da mia sorella (stonata ;)) ma che ho apprezzato davvero molto.
Quello che realmente vogliamo lo apprezziamo più di ogni altra cosa...

Questo non è un sogno ma ciò che in un certo senso ho sempre sognato...

lunedì 7 febbraio 2011

Flipsyde - Happy Birthday - ORIGINAL

TREDICESIMO SOGNO

Di nuovo la stanza bianca...
La stessa sensazione ...
Ora..
Chiudo gli occhi...

Mani che applaudono.

La mia sorpresa,
Apro gli occhi, e davanti a me,
una torta alla panna,
21 candeline...

illuminano le lacrime di gioia sul mio volto,
lacrime che riscaldano le mie guance gelide.

Una voce famigliare dal bianco anonimo scandisce con voce gentile e festosa

" BUON COMPLEANNO".

DODICESIMO SOGNO


La vita è una strada
Ho voglia di cavalcare tutta la notte
Se stai andando a modo mio
Voglio guidare tutta la notte
Attraverso tutte queste città e di tutte queste città
E 'nel mio sangue ed è tutto intorno a
Ti amo adesso come ti ho amato allora
Questa è la strada e queste sono le mani
Dal Mozambico a quelle notti Memphis
Il Passo Khyber alle luci di Vancouver
Knock Me Down tornare di nuovo
Sei nel mio sangue, io non sono un uomo solo
Non c'è nessun carico non posso tenere
Strada in modo grezzo, questo lo so
Sarò lì quando la luce proviene in
Tell 'em che siamo sopravvissuti
C'era una distanza tra me e te
Un equivoco una volta, ma ora
Noi lo sguardo negli occhi
Non c'è carico che non posso tenere
Strada in modo grezzo questo lo so
Sarò lì quando la luce proviene in
Tell 'em che siamo sopravvissuti ...





UNDICESIMO SOGNO

La sfida,
L'emozione,
L'adrenalina...

è una gara, tutto è una gara...

quello che conta è vincere?
quello che conta è farsi valere?
quello che conta è partecipare?

una risposta chi ce l'ha?

io....

ascolto la colonna sonora di Cars Motori Ruggenti...
Saetta McQueen conosce la risposta ....

DECIMO SOGNO